Il Festival con UNICEF

Il Comitato Provinciale per l'Unicef di Pisa, partecipa alla 3a edizione del “Festival Nazionale delle Culture” con il proprio patrocino all'iniziativa e la collaborazione nell’ambito del progetto formativo “Condividere” che prevede, tra gli altri, una serie di incontri con le scuole di secondo grado. Questi incontri rientrano anche nel programma del Ventennale dell'UNICEF-PISA organizzato dallo stesso Comitato Provinciale. Nel corso degli incontri con gli studenti, prendendo spunto dalla proiezione del film a episodi “All the invisible Children”, viene affrontata una discussione sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in una prospettiva di informazione e condivisione. I ragazzi sono invitati anche a partecipare al concorso nazionale “Io e l’altro allo specchio” per il quale e’ prevista anche l’assegnazione di un premio speciale Unicef.
Le iniziative del Comitato inserite nel programma del Festival Nazionale delle Cuture sono legate alla raccolta fondi per la Campagna Contro la Malnutrizione - Progetto Myanmar.

Campagna Contro la Malnutrizione
Progetto Myanmar

In Myanmar un terzo dei bambini sotto i 5 anni è sottopeso e/o soffre di ritardo nella crescita; l’8,6% soffre di malnutrizione acuta, il secondo tasso più alto nell’Asia sud-orientale, dopo Timor. Circa 80.000 bambini affetti da malnutrizione acuta sono ad alto rischio di morte.
Non ci sono differenze di genere, ma esistono forti diseguaglianze regionali: ad esempio, lo stato settentrionale di Rakhine, confinante con il Bangladesh, soffre di alti livelli di povertà e alti tassi di malnutrizione acuta.
Tra le cause della malnutrizione infantile non ci sono solo quantità di cibo insufficienti, scarsa igiene, accesso limitato all’acqua potabile e ai servizi sanitari, ma anche pratiche di cura e alimentazione sbagliate.

L’UNICEF sostiene l’attuazione di un pacchetto di interventi:
1. Interventi ad alto impatto per la lotta alla mortalità infantile come la cura e la prevenzione delle malattie infantili più comuni (diarrea, polmonite) che spesso coesistono con la malnutrizione.
2. Promozione di pratiche di allattamento al seno ottimali, alimentazione neonatale e infantile appropriata e trattamento della malnutrizione acuta grave.
3. Campagne di somministrazione di micronutrienti per il controllo dell’anemia, della carenza di vitamina A e B1, e campagne di iodurazione del sale.
4. Campagne nazionali di terapie antielmintiche per i bambini piccoli, che contribuiscono alla riduzione dell’anemia e della malnutrizione proteico-calorica.
5. Uso d’integratori in polvere a base di ferro e altri micronutrienti: un programma sperimentale UNICEF ha portato a un’importante diminuzione dell’anemia nei bambini, in soli 4 mesi. Si tratta di un intervento con un buon rapporto costi-benefici, da estendere su scala nazionale.
6. Lotta contro la malnutrizione acuta grave nei bambini sotto i 5 anni delle aree ad alto rischio. Dal 2008 a oggi l’UNICEF ha finanziato il trattamento di 5.000 bambini affetti da malnutrizione acuta grave, riportando un alto tasso di recupero.

Il protocollo nazionale per la gestione a livello comunitario della malnutrizione acuta è stato riveduto e quindi adottato dal Ministero della Sanità.
Si punterà, dal 2011 al 2014, a mantenere alti livelli di copertura delle terapie antielmintiche, a potenziare il programma contro la malnutrizione acuta e a prevenire le carenze di micronutrienti attraverso la distribuzione di integratori in polvere nelle aree a rischio.